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Colorno «Da Cremona a Carrara nasca la regione padano-lunense»


Un manifesto per la costituzione della regione Padano Lunense. È questo l’atto approvato, all’unanimità, in occasione dell’assemblea dell’associazione culturale «Regione Lunezia» tenutasi nella sala civica Vecchio Mulino di Colorno. Il manifesto prevede un’appendice programmatico-progettuale che riguarda cinque grandi temi: la rete infrastrutturale, il turismo, le fiere, le università e la rivitalizzazione urbana dell’Appennino.

«Il corridoio intermodale TiBre, costituito dalla Pontremolese e dall’autostrada Cisa-Brennero, capaci di collegare i porti di Carrara e La Spezia ai corridoi europei, si deve completare nel tratto Lombardo – riporta il manifesto – e inoltre integrare con il polo logistico di Piacenza e con la fermata Tav Mediopadana di Reggio Emilia, connettendosi con l’interporto Cepim, l’aeroporto di Parma e con un attracco per la navigazione sul Po». Sinergia anche sul piano turistico mettendo in rete le Cinque Terre, le città d’arte, i parchi dell’Appennino, monte Marcello, le Alpi Apuane, le marine di Massa e Carrara, i circuiti enogastronomici e i castelli padani e lunensi. Da sviluppare anche le collaborazioni in ambito fieristico: «Ogni città ha la propria fiera. Fatta eccezione per alcune si tratta però di realtà poco competitive che, invece, potrebbero diventare strategiche, se condivise, come avviene per Cibus.

Da qui la sfida di assegnare a ogni fiera un proprio marchio di eccellenza esostenerlo affinché ogni cittàdi Lunezia possa entrare nel circuito delle grandi fiere nazionali ed internazionali».

Sinergia deve esserci poi anche a livello di «sistema delle università, della ricerca e della formazione superiore» e per la «rivitalizzazione urbana dell’Appennino, per contrastare la mancanza di lavoro, il forte decremento demografico e il dissesto idrogeologico». Intendiamo confrontarci con gli enti locali del territorio e far conoscere questo nostro progetto. Il manifesto che abbiamo approvato ha proprio questo scopo», ha spiegato il presidente dell’ associazione Rodolfo Marchini. Il manifesto completo è disponibile nella sezione "chi siamo" del sito.


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